Anche il Mediatore Marittimo continua a lavorare, per ora, da casa!
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Il codice ATECO corrispondente l’attività del Mediatore Marittimo è infatti compreso fra le attività NON considerate servizi necessari ed essenziali e viene indicato nel DPCM 11 marzo 2020, art. 1 comma 1 lett. a come modificato dal DPCM 22 marzo 2020 art. 1, comma 1, allegato n. 1. Resta ferma la possibilità di esercizio dell’attività mediante le modalità cd di "lavoro agile” o "smart working”.
A fronte di quanto sopra e del colloquio avvenuto la scorsa settimana tra Confindustria Nautica e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, seguendo le dichiarazioni rese dal Sen. Mario Turco di cui al link di seguito https://www.urly.it/35gzx , Isyba interverrà attraverso il suo Presidente contattando le figure di competenza.
L’intervento avrà lo scopo di far si che la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel pianificare la fase 2 dell’emergenza sanitaria in corso, consenta anche al Mediatore Marittimo, nel rispetto della normativa sulla sicurezza, di operare come i cantieri che sono operativi ma chiusi al pubblico, cosi da poter almeno non interrompere tutte le attività connesse alla compravendita, noleggio e locazione di Natanti, Imbarcazioni e Navi da Diporto.
L’Associazione si aspetta che nelle prossime settimane venga concessa una graduale riapertura.